Dal 16 al 19 settembre 2010 a Cefalù (Palermo) –
Iscrizioni aperte alle gelaterie che intendono partecipare allo Sherbeth Festival 2010, manifestazione internazionale dedicata al gelato, che si svolgerà a Cefalù dal 16 al 19 settembre.
Il tema di questa quarta edizione sarà “Il gelato fatto ad arte”: nelle giornate del festival Cefalù si trasforma nel Villaggio del Gelato e, tra il Duomo Normanno e la Rocca, lascia scoprire al pubblico il tessuto produttivo dell’antica arte dolciaria siciliana, nazionale ed internazionale.
Un’occasione arricchita da percorsi culturali, laboratori del gusto di sloow food , conferenze ed incontri scientifici, intrattenimenti musicali e spettacoli di strada fino a tarda sera, che si intrecciano con i percorsi turistici proposti nel territorio interessato. Lungo il corso della cittadina sarà possibile degustare i gelati di 30 gelaterie provenienti dalla Sicilia, dall’Italia e dal Mondo. La fantasia dei gusti spazierà dal classico gusto limone all’originale sorbetto al vino, ma tutti saranno rigorosamente prodotti con materie prime e prodotti naturali.
“Sherbeth Festival cerca di raggruppare le più importanti gelaterie del settore siciliano, italiano e del mondo – spiega Antonio Cappadonia, direttore tecnico del Festival del Gelato – È consigliabile che i gelatieri abbiano una comprovata professionalità, attestando almeno 5 anni di esperienza. Sherbeth, inoltre, vuole essere un luogo di incontro e di crescita sia umana che professionale. Per la produzione del gelato è necessario utilizzare materie prime e prodotti naturali ed è consigliabile la creazione di gusti a base territoriale. L’anno scorso, per esempio, il Giappone ha proposto il gusto al tè verde, Marocco e Spagna hanno offerto il gusto torrone ciascuno con la specialità del proprio territorio”.
“Sherbeth”, da cui prende nome l’evento, è il termine arabo con cui venne chiamato il primo “sorbetto granito” prodotto per la prima volta proprio in Sicilia. Furono, infatti, gli arabi (in particolare i saraceni, durante la dominazione del IX secolo), a creare per la prima volta una “bevanda leggermente gelata”, lavorando la neve dell’Etna e delle Madonie con il sale marino e la canna di Persia. Così la grande isola del Mediterraneo svelò il modo per solidificare le bevande, una possibilità fino a quel momento sconosciuta.
Anche la conoscenza e la diffusione del gelato artigianale in Europa si devono ad un siciliano. Nel 1686 Francesco Procopio Cutò (François-Procope des Couteaux), di origini palermitane, aprì a Parigi il suo “Café Procope” per la vendita di “acque gelate”, ai fiori d’anice e di cannella, molto apprezzate dalla nobiltà francese. Infatti, per la bontà dei suoi prodotti ricevette l’esclusiva della commercializzazione (Patente Reale) da Re Luigi XIV.
Sherbeth festival intende incentivare il confronto proponendo l’assegnazione di un Trofeo per il migliore gelato artigianale del Mediterraneo, un riconoscimento dedicato ad un’area dove per ragioni storiche e geografiche la Sicilia ha relazioni consolidate e secolari, ed ancora, dove la gastronomia siciliana è stata influenzata da profumi e aromi delle culture mediterranee.