Little Sicily, la Sicilia che eccelle |
E’ stato presentato alla stampa questa mattina “Little Sicily” tutte le tradizioni più belle della nostra Isola. La manifestazione ideata e organizzata dall’Assessore Rosario Milone che si svolgerà nei giorni 18, 19 e 20 maggio 2012. “La Sicilia che eccelle”, un vero e proprio evento con esposizioni, degustazioni, illustrazioni: la ceramica di Caltagirone e di S. Stefano di Camastra, il carciofo di Cerda, la cioccolata di Modica, il cous cous di S. Vito Lo Capo, i cannoli di Piana degli Albanesi, la cassata di Bagheria, il formaggio Ragusano, la malvasia e il cappero di Salina, il pistacchio di Bronte, la pignolata di Messina, la manna di Castelbuono.
Ma “Little Sicily” sarà anche: incontri culturali, performance di artisti, proiezioni, pupi e marionette, laboratorio di marranzano, tamburello & zampogna, animazione, sfilata dei carretti siciliani. Sotto la direzione artistica di Lucia Sardo saranno inoltre presenti personaggi che hanno, e continuano a dare, lustro all’Isola: Franco Battiato (che nella sua giornata “Orlandina”, incontrerà anche i ragazzi delle scuole), Alfio Antico, Rita Botto, Luca Recupero, Giancarlo Parisi, Carmelo Chiaramonte, Fratelli Napoli, Manuel Gilberti e Giovanna Brogna Sonnino.
Il Castello Bastione, in contrada Piscittina e l’Isola Pedonale, il Cineteatro Rosso di San Secondo, i luoghi scelti per proporre il ricco calendario di iniziative. “Siamo orgogliosamente convinti di essere siciliani – ha dichiarato il Sindaco Enzo Sindoni – e questa manifestazione lo dimostrerà. Saranno tre giorni molto impegnativi per Capo d’Orlando che come al solito supererà brillantemente l’esame. Ed a proposito, per l’Assessore Milone questo è una specie di esame di laurea ad un anno dal suo insediamento. Da capo dell’Amministrazione sono contento di quello che ha fatto e di quello che sta programmando. Quindi – ha chiosato scherzando Sindoni – credo proprio che riuscirà a laurearsi con il massimo dei voti”. E’ stato proprio l’Assessore Milone a spiegare le scelte fatte per Little Sicily: “Destagionalizziamo con i fatti, poiché proporremo al visitatore degustazioni e incontri in un affascinate percorso di cultura, sapori e colori. Proprio per questo chi verrà a Capo d’Orlando per i tre giorni di Little Sicily, ne pagherà solamente due. Questo grazie alla collaborazione con l’Associazione degli Albergatori, inoltre in convenzione con i Ristoratori Orlandini sarà possibile gustare il menu Little Sicily (cioè solo cibi tipici della nostra regione), ad un prezzo fisso”. Alla presentazione hanno partecipato anche il direttore Artistico Lucia Sardo, il Presidente di Slow Food Valdemone Saro Gugliotta e Mario Russo del Circolo degli artisti. “Questa zona della Sicilia – ha esordito Lucia Sardo – è una vera e propria miniera d’oro. Un territorio splendido ricco di eccellenze di magnificenze, una “Terra Matta” che mi fa pensare alla terra degli eccessi. I matti sono eccessivi, saggi e vicini a Dio. Così sono gli artisti: folli e divini. L’idea di “Terra Matta” è nata a casa di Rita Botto, durante una cena. C’era Alfio Antico ai fornelli e diversi amici comuni. A tavola, dopo cena, Alfio ha cominciato a raccontare pezzi della sua vita, da lì è partito tutto. Si sono aggiunti i canti di Rita, le mie fantasie, le percussioni di forchette e coltelli, il dire favolistico di Alfio stesso. E canta e balla e balla canta, ci siamo sorpresi e improvvisati, con poco abbiamo stupito e divertito i nostri amici e noi stessi. Con poco. Sembrava una tavola matta: un pò claunesca, poetica, bambina, sorridente e ingenua. Così è nata questa idea. E’ questa magia, che vorrei riprodurre al festival. Voglio ricreare in “Terra Matta” la stessa intimità di quella tavola, il lasciarsi andare in ripetizioni, infantili e adolescenziali, cariche di risate, ricordi, momenti di commozione e verità pura. Abbiamo scipitiato per un’intera serata. Scipitiare mi sembra la parola giusta: vuol dire divertirsi con poco e nella ripetizione trovare ogni volta, scavando, qualcosa di nuovo, fino a raggiungere l’essenza dove gli uomini siamo tutti uguali, ci riconosciamo e nella fraternità stiamo bene. Per questo “Terra Matta”: l’arte di scipitiare per la manutenzione dell’anima, è il titolo giusto del festival”. IL PROGRAMMA
Venerdi 18 maggio
Sabato 19 maggio
Domenica 20 maggio
Palco n. 1 Piazza Matteotti Palco n. 2 Ex area Bar del Corso
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