Veglione Castelbuonese, Interviene il Sindaco: “Follie di Carnevale”
Sarei stato ben lieto di ospitare a casa mia il “Veglione di Carnevale” pur di non tradire la fiducia di tutti quei giovani cha da mesi sono impegnati a scrivere pagine di copioni di satira e che non potevano restare senza un palcoscenico dove esibirsi e dei castelbuonesi tutti che aspettano, ma purtroppo, come è facilmente intuibile, ciò non è possibile.
Questa Amministrazione già da diversi mesi si è posta il problema di dove effettuare il Veglione di Carnevale, cercando anche di noleggiare un teatro tenda, ma gli elevati costi non lo hanno permesso. La soluzione alternativa però doveva rispondere a precisi requisiti di sicurezza pubblica e la scelta è ricaduta sulla palestra del Liceo Scientifico che oltre ad avere una notevole capienza è l’unico locale “idoneo” ad ospitare una simile manifestazione. Non è vero che la Provincia Regionale di Palermo non ha dato l’autorizzazione, infatti non nota del 16 gennaio 2013 prot. n. 791 la stessa scriveva al Comune: “Considerato l’interesse generale per il territorio, per le partecipazioni dei giovani castelbuonesi a tale iniziativa ………si richiede il verbale favorevole ….della Commissione Comunale di Vigilanza sui pubblici spettacoli”. Il verbale favorevole della suddetta Commissione è stato acquisito, ragion per cui questo Ente insiste nel volere utilizzare i locali in questione, pur con tutte le precauzioni del caso. Siamo infatti ben consapevoli dell’importanza per i giovani castelbuonesi della palestra e non è certamente nostra intenzione deturparla.
Noi abbiamo semplicemente seguito l’iter amministrativo corretto ed utile al fine di garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Forse, anzi certamente, per qualcuno abbiamo sbagliato nel garantire la pubblica incolumità e il rispetto delle nostre tradizioni, ma noi, mettiamo in primo piano le Persone e non interessi personali e di questo ne siamo orgogliosi.
Invito tutti a non continuare ad avvelenare il clima del carnevale, non tanto per l’Amministrazione Comunale, ma quanto per i nostri concittadini e per i giovani dei gruppi di satira, per tutti quei ragazzi che stanno vivendo questi giorni prima dell’esibizione con troppa tensione. Credo che questi ragazzi meritino tutto il nostro rispetto, dell’Amministrazione Comunale che ha procurato loro un palcoscenico dove esibirsi e da parte del pubblico, come anche la nostra comunità merita di poter godere del tradizionale evento culturale folklorostico in tutta sicurezza. Aspetto che a lei, caro professore Perrini, sembra non stare molto a cuore.
Boicottare il Veglione, invitando la gente a non partecipare alle serate, mi sembra veramente ignobile specialmente verso i ragazzi che credono ancora nella tradizione castelbuonese della satira.
Infine al professore Perrini, oltre che insegnante, componente del gruppo di satira “I 2001” maestri della satira sia per esperienza che per età, chiedo il perché abbiano abdicato al ruolo di guida nei confronti dei gruppi più giovani, organizzando un carnevale parallelo, quasi in competizione con i ragazzi, che meritano invece tutta la nostra fiducia ed appoggio.
Non vorrei che, come diceva qualcuno, a pensar male si fa peccato, ma di solito ci si azzecca sempre e pertanto le vere ragioni non stiano nella tutela del parquet ma siano altre.
Antonio TUMMINELLO
Sindaco di Castelbuono