COMUNE DI CASTELBUONO
    PROV. DI PALERMO
 

Comunicato Stampa.

 

“MA DI COSA STIAMO PARLANDO”

 

            Il Sindaco di Castelbuono con nota prot.8403 del 12.05.2010 ha inviato al Commissario del Parco delle Madonie e ai Sindaci che compongono lo stesso, la nota allegata in cui denunzia la volontà della politica regionale di ridimensionare il ruolo dei Parchi e di bloccarne l’attività.

Il Sindaco auspica che da parte delle Associazioni Ambientaliste, del mondo Imprenditoriale, delle Associazioni di Categorie, vi sia una forte presa di posizione affinché i parchi della Sicilia possano operare, chiedendo a gran voce che siano nominati anche i Presidenti, infatti oggi i quattro Parchi esistenti sono tutti Commissariati, limitando con ciò l’attività degli stessi.

 

Prot. 8403

IL SINDACO

        Gab\Sind. 305

 

                                                                                                                         Al Commissario del Parco delle Madonie Arch.Angelo Aliquò                                                                                                                                                  Petralia Sottana (PA)

Ai Sindaci dei Comuni di :

Polizzi Generosa (PA)

 Pollina (PA)

 San Mauro Castelverde (PA)

 Geraci Siculo (PA)

 Castellana Sicula (PA)

Petralia Soprana (PA)

Petralia Sottana (PA)

 Isnello (PA)

 Cefalù (PA)

 Sclafani Bagni (PA)

Gratteri (PA)

Scillato (PA)

Al Commissario del Comune di Caltavuturo (PA)

Al Commissario del Comune di Collesano (PA)

 

Oggetto: Blocco spesa Ente Parco delle Madonie

 

                        Dire che siamo alla beffa è riduttivo.

           

                        L’Assemblea Regionale e il Governo oltre a effettuare tagli indiscriminati nei  trasferimenti economici ai Parchi continua  a “umiliare” questi Enti riducendo le loro attività.

 

Nel 2009 si è lavorato soltanto in dodicesimi fino alla fine dell’anno. Quest’anno,  con la nota inviata al Commissario del Parco, si blocca la spesa dell’Ente e si impone di non assumere nuovi impegni fin quando non sarà attivo il bilancio della Regione.

 

Con grande rispetto per chi svolge il ruolo di Assessore Regionale o per chi siede sui banchi dell’ Assemblea, questa situazione non può certo andare avanti.  È arrivata l’ora che i territori facciano sentire la loro voce, considerato che questa classe politica non  riesce a programmare nessuna attività per dare una prospettiva strategica alla Sicilia ,   rincorrendo solo  le emergenze.

 

 Non possiamo  accettare che le nostre comunità subiscano e paghino il prezzo di una classe politica  che si dimostra sempre più inadeguata nel dare risposte alle reali esigenze della nostra Sicilia.

 

Signori Commissari, Colleghi Sindaci ritengo che dobbiamo essere i primi  a indignarci, noi che rappresentiamo le nostre comunità e che ogni giorno restiamo  impotenti nel dare risposte alle esigenze  dalle stesse.

 

Per questo chiedo al Commissario la convocazione di un Consiglio del Parco con le parti sociali presenti nel territorio, con i Colleghi Sindaci dei Comuni vicini per affrontare questa paradossale  situazione,  che se non viene prontamente attenzionata, corre il rischio di  paralizzare  un Ente come il Parco con ripercussioni su tutto il  territorio.

 

Mentre noi stiamo immobili, bloccati da una classe  politica miope, l’organizzazione mafiosa si fa sentire intimorendo e minacciando chi ogni giorno lavora  per la crescita di questi territori,  le ultime vicende che hanno interessato la comunità di Polizzi Generosa ne sono la dimostrazione.

 

 

Con l’occasione saluto cordialmente.

 

Castelbuono  12.05.2010.

 

                                                                   Il Sindaco

                                                         Mario  Cicero