La Commissione Tributaria Provinciale di Palermo, con sentenza n. 623 del 16/12/2011, ha annullato gli avvisi di pagamento trasmessi ai contribuenti (ricorrenti) dal Comune di Castellana Sicula relativi alla Tarsu 2010.
Castellana Sicula – L’Associazione Operatori Economici di Castellana Sicula rende nota la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria provinciale di Palermo, pronunciata il 29 novembre 2011 e depositata in segreteria il 16 Dicembre 2011; esprimendo grande soddisfazione per il riscontro favorevole espresso dagli organi competenti.
Con tale sentenza la Commissione Tributaria accoglie il ricorso, annulla l’iscrizione a ruolo e compensa le spese, accettando l’appello presentato dai cittadini contro il comune di Castellana Sicula e contro la “Serit Sicilia” S.p.A. (Agente della riscossione per la provincia di Palermo).
Il ricorso, coordinato dal dott. Massimo Greco (nella foto), uno dei più autorevoli esperti in materia, depositato in data 11 Gennaio c.a., riportava le seguenti richieste :
· Annullamento, previa sospensione dell’avviso di pagamento, emesso dall’Agente di riscossione Serit Sicilia S.p.A (recapitato tramite ordinarie vie postali) relativo alla TARSU del Comune di Castellana Sicula per l’anno 2010.
· Disapplicazione della delibera del comune di Castellana Sicula del 12/04/2010, con la quale la Giunta comunale ha approvato la rideterminazione della TARSU per l’anno 2010;
· Disapplicazione del regolamento comunale per l’applicazione della TARSU, deliberato dal Consiglio comunale, nella parte in cui demanda alla Giunta comunale la competenza in ordine all’approvazione delle Tariffe e nella parte in cui individua le categorie e le sottocategorie di locali soggetti a tassazione.
Riconoscendo come principale CAUSA dell’azione legale, l’atto deliberativo n°34 del 12/04/2010 della Giunta Municipale del Comune di Castellana Sicula, che ha approvato l’aumento dell’articolazione tariffaria per l’anno 2010, con le seguenti motivazioni: “Alla luce del nuovo costo del servizio, le risorse finanziarie dell’Ente sono insufficienti al sostenimento della suddetta spesa e pertanto bisogna aumentare il gettito della TARSU, variando in aumento le tariffe determinate con atto di Giunta Municipale n°43 del 05/05/2009”.
Sentite le parti, la Commissione Tributaria provinciale di Palermo si è espressa accogliendo la richiesta di disapplicazione che comporta la nullità non solo dell’aumento applicato, ma anche dell’iscrizione dell’intera tassa operata in base all’indebita tariffazione e di conseguenza accogliendo il ricorso.
La decisione della Commissione risulta coerente con la letteratura legislativa, nella fattispecie in cui la medesima Commissione si è pronunciata in merito alla TARSU applicata dal comune di Palermo, rilevando che la Giunta Comunale nel 2006 aveva deliberato un aumento generalizzato delle tariffe e che il TAR Sicilia con sentenza n.1550 del 1 ottobre 2009, ha annullato per incompetenza assoluta dell’organo. Suddetta decisione, da cui non si è discostata la Commissione in relazione alla sentenza d’interesse dell’Ass.Op.Eco. e dei ricorrenti castellanesi, ha trovato autorevole e puntuale conferma anche in Corte di Cassazione.
Il Presidente Vincenzo Lapunzina, in qualità di rappresentante degli Operatori Economici di Castellana Sicula, e animatore della protesta, dichiara l’immensa soddisfazione generata da tale sentenza, ricordando che: “l’azione intrapresa, se pur dolorosa, è stata un atto dovuto, in quanto l’indifferenza e la mancata sensibilità dimostrata dal Sindaco Intrivici e dalla sua Giunta, non hanno permesso, nonostante le ripetute richieste che non hanno avuto nessuna risposta, una soluzione diversa da quella legale”.
Appuntamento il prossimo 4 gennaio alle ore 18,00 (siamo in attesa che il Sindaco autorizzi l’uso dell’Aula Consiliare) in un Assemblea Pubblica ove chiariremo ai contribuenti e ricorrenti l’effetto della sentenza.
UFFICIO STAMPA – 333 8863063
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ASSOCIAZIONE OPERATORI ECONOMICI – CASTELLANA SICULA (PA)
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